L’oculistica è una branca della medicina che si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie e dei disturbi degli occhi e dell’apparato visivo. Gli specialisti in oculistica, noti come oftalmologi, sono addestrati per gestire una vasta gamma di problemi oculari, tra cui miopia, ipermetropia, astigmatismo, cataratta, glaucoma, retinopatia, congiuntivite e altre patologie oculari. Effettuano esami della vista per valutare la salute oculare e prescrivono occhiali, lenti a contatto o trattamenti medici e chirurgici per migliorare la visione e prevenire complicanze oculari. Svolgere visite oculistiche periodiche è fondamentale per mantenere la salute visiva e per il trattamento tempestivo di problemi oculari che possono influenzare la qualità della vita.
Dott. Gabriele Paolo
La visita oculistica serve a valutare la salute degli occhi e dell'apparato visivo. Durante la visita, un oftalmologo o un optometrista esegue una serie di test e esami per:
- Misurare la visione: il medico verifica l'acuità visiva sia da vicino che da lontano per determinare la presenza di miopia, ipermetropia, astigmatismo o presbiopia
- Valutare la refrazione: vengono eseguiti test per stabilire l'eventuale necessità di occhiali o lenti a contatto per migliorare la visione
- Esaminare l'oculomotricità: si controlla la coordinazione dei movimenti oculari per identificare eventuali disturbi oculomotori
- Testare la percezione dei colori: per verificare l'eventuale presenza di daltonismo o altre anomalie nella percezione dei colori
- Esaminare la pressione intraoculare: per rilevare il glaucoma, una condizione che può causare danni al nervo ottico
- Valutare la salute del segmento anteriore dell'occhio: per individuare patologie come la congiuntivite o cataratta
- Esaminare la retina: il fondo dell'occhio viene esaminato per identificare eventuali anomalie, come la retinopatia diabetica o la degenerazione maculare
- Rilevare altri problemi oculari: la visita può rivelare altri problemi come l'occlusione delle vie lacrimali, gli strabismi o altre patologie oculari
È opportuno consultare un oculista se si hanno problemi visivi come offuscamento, visione sfocata o doppia, difficoltà a vedere da vicino o da lontano, o se si avverte una sensazione di pressione o dolore agli occhi. Inoltre, se si notano cambiamenti improvvisi o drastici nella vista, è importante consultare un oculista con urgenza. Altri motivi per consultare un oculista includono la presenza di arrossamento o irritazione oculare, secchezza oculare persistente, perdita di campo visivo o punti luminosi nel campo visivo, o se si ha una storia familiare di malattie oculari come il glaucoma o la degenerazione maculare. Infine, gli esami oftalmologici di routine sono essenziali per la prevenzione e la diagnosi precoce di patologie oculari, quindi si dovrebbe consultare un Oculista regolarmente, soprattutto dopo i 40 anni.
Prestazioni
Durante una visita oculistica, il paziente viene accolto dal medico oculista, che raccoglie informazioni sulla storia clinica e i sintomi del paziente. Successivamente, vengono effettuati vari test per valutare la vista, la refrazione e la coordinazione oculare. Il medico esamina anche l’oculomotricità e la percezione dei colori. Vengono utilizzati strumenti come la lampada a fessura per esaminare il segmento anteriore dell’occhio e l’oftalmoscopio per osservare il fondo dell’occhio. Inoltre, può essere misurata la pressione intraoculare per il controllo del glaucoma. Alla fine della visita, il medico fornisce una diagnosi e discute eventuali problemi oculari e opzioni di trattamento, come l’uso di occhiali, lenti a contatto o interventi chirurgici.